Frost/Nixon - Il film

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sensual_c83
view post Posted on 22/5/2009, 23:20




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Diretto da Ron Howard, il film è la trasposizione cinematografica dell’omonimo dramma teatrale scritto da Peter Morgan, Frost/Nixon, che racconta evoluzione e concepimento dell’intervista che il presentatore britannico David Frost ha fatto a Richard Nixon nel 1977, che si concluse con una tacita ammissione di colpa per quanto riguarda il ruolo dell'ex presidente nello scandalo Watergate.
Il film vede protagonisti Michael Sheen e Frank Langella, che avevano già rappresentato il dramma sui palcoscenici di Londra e New York.

CAST
Regia: Ron Howard
Sceneggiatura: Peter Morgan

Frank Langella: Richard Nixon
Michael Sheen: David Frost
Kevin Bacon: Jack Brennan
Sam Rockwell: James Reston Jr.
Toby Jones: Swifty Lazar
Matthew Macfadyen: John Birt
Oliver Platt: Bob Zelnick
Rebecca Hall: Caroline Cushing



TRAMA

SPOILER (click to view)
Stati Uniti, 1974: il Presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano Richard Nixon, si dimette dalla carica in seguito all'inchiesta sullo spionaggio condotto ai danni del Partito Democratico durante la campagna elettorale del 1972 (il cosiddetto scandalo Watergate). Interessato alla questione, David Frost, un giornalista britannico, decide di offrire un lauto compenso all'ex presidente per una intervista.
Solo nel 1977 Nixon accetta di farsi intervistare da Frost, per riottenere la fama e la gloria perduta. Per l'uomo politico e per il suo staff l'occasione è quindi straordinaria. Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più affine al mondo dell'entertainment che non a quello di cui Nixon ha fatto parte.
Il 23 marzo 1977, Frost parte per Washington, a casa del presidente per sborsare una quota di 200 mila dollari, giocandosi l'intera carriera. Durante il viaggio incontra l'affascinante Caroline. Frost sceglie per l'intervista, tre suoi stimati colleghi: John Birt , Bob Zelnick e Jim Reston. Quest'ultimo per incastrare Nixon e di inchiodarlo sulla questione Watergate. Frost e Nixon si preparano al primo giorno di intervista, quest'ultimo si dimostra un uomo furbo e ingegnoso. Il lungo faccia a faccia fra i due avversari diventa perciò l’occasione per "dare a Nixon il processo che non ha mai avuto"; il tribunale, in questo caso, è costituito da un salotto adibito a studio televisivo, in cui l’occhio freddo e implacabile della telecamera è al tempo stesso giudice e giuria.
All’analisi di un periodo che, con i suoi disastri (il Vietnam, la Cambogia), ha segnato la fine dell’innocenza di un intero paese, si aggiunge così un’acuta riflessione sul mezzo televisivo, nuovo micidiale strumento di indagine della verità. Per Frost, l'avversario è un vero osso duro, dimostrando di tenere testa al giornalista britannico che viene criticato dai sui collaboratori. Il 28 marzo il duello prosegue, e ancora Nixon ha la meglio, tanto che questa volta, Frost ammette la dura sconfitta. La stessa notte, Frost lavora per l'ultima intervista, utilizzando l'ultima possibilità per inchiodare Nixon.
Il 22 aprile è aperta la sfida per l'intervista riguardo il ruolo del presidente nello scandalo Watergate. Frost riesce questa volta a mettere in difficoltà il presidente, sotto lo sguardo incredulo dei presenti e dei suoi collaboratori. Proprio quando Nixon sembra per ammettere la colpa, l'intervista viene interrotta, sotto ordine di Jack Brennan (Kevin Bacon), collaboratore fidato del presidente. Jack si confida con Nixon, ma questi decide di proseguire l'intervista, ammettendo davanti alla telecamera i suoi errori e il suo tradimento nei confronti del popolo americano. David Frost ha vinto la sua battaglia.


CURIOSITA'
Ron Howard, dopo aver assistito allo spettacolo in un teatro londinese, ha acquistato i diritti del testo, e oltre a dirigere, produce il film, girato tra Los Angeles e San Clemente, in California.
Howard ha battuto sul tempo diversi altri registi che si erano dichiarati interessati al progetto: Martin Scorsese, Mike Nichols, George Clooney, Sam Mendes, e Bennett Miller.
David Frost (quello vero) si è complimentato con il regista, apprezzando il lavoro e la tenacia degli attori, che hanno reso il duello tra i due protagonisti una vera e propria questione personale: la lotta di Frost per ottenere successo e salvarsi dalla perdita dei suoi beni e il desiderio di Nixon di ricostruire la propria immagine.

PREMI
Las Vegas Film Critics Society Awards 2008: miglior film, miglior attore (Frank Langella), miglior regista, miglior montaggio, migliore sceneggiatura
Satellite Awards 2008: Migliore sceneggiatura non originale (Peter Morgan)
American Film Institute
National Board Review Top Ten Films


Il film è stato candidato a cinque premi Oscar dell'edizione 2009: miglior film, miglior regista (Ron Howard), miglior attore protagonista (Frank Langella), Miglior sceneggiatura non originale (Peter Morgan) e Miglior montaggio (Daniel P. Hanley e Mike Hill), ma non ha portato a casa neppure una statuetta.

fonte
 
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sensual_c83
view post Posted on 23/5/2009, 10:21




In basso trovate da scaricare, il pressbook del film, dove troverete curiosità sulla produzione e su tutto il cast.

Riporto la parte che riguarda Michael:
L’attore plurinominato al BAFTA MICHAEL SHEEN (David Frost) occupa un posto di rilievo fra i nuovi talenti inglesi di cinema e teatro.
E’ stato nominato al BAFTA come Migliore Attore Non Protagonista in The Queen nonché altre due volte per le commedie televisive Kenneth Williams Fantabulosa! e Dirty Filthy Love. The Queen gli è valso inoltre il Los Angeles Film Critics Award.
Sheen di recente è stato apprezzato sul grande schermo in Music Within, la storia di Richard Pimentel, uno dei primi sostenitori dei diritti dei disabili che contribuì alla promulgazione del Disabilities Act. Sheen interpreta nel film Art, un ragazzo geniale costretto su una sedia a rotelle, a causa di una paralisi cerebrale, ma che grazie al suo ingegno, cerca di combattere i pregiudizi contro i meno fortunati.
In precedenza Sheen era apparso nel film di Edward Zwick, Blood Diamond (Blood Diamond – Diamanti di sangue) al fianco di Leonardo DiCaprio e Djimon Hounsou, e nel ruolo del premier Tony Blair, nel film di Stephen Frears The Queen. The Queen è stata la terza collaborazione di Sheen con Frears. Infatti l’attore aveva già impersonato il ruolo del premier inglese nel TV movie di Frears The Deal, dopo aver
esordito al cinema, per la sua regia, nel ruolo del lacchè del Dott. Jekyll in Mary Reilly.
Gli altri lavori cinematografici di Sheen comprendono Kingdom of Heaven (Le crociate – Kingdom of Heaven) di Ridley Scott, Laws of Attraction (Matrimonio in appello) con Pierce Brosnan e Julianne Moore; Timeline (Ai confini del tempo), diretto da Richard Donner; Underworld; Bright Young Things di Stephen Fry; The Four Feathers (Le quattro piume) di Shekhar Kapur; Heartlands di Damien O’Donnell
(East Is East); e Wilde con Stephen Fry e Jude Law.
Sheen ha studiato presso la Royal Academy of Dramatic Art di Londra dove, durante il suo secondo anno, vinse l’ambita Laurence Olivier Bursary per le sue ammirate performance. Durante gli anni trascorsi alla RADA, Sheen ottenne il ruolo protagonista, al fianco di Vanessa Redgrave, nello spettacolo teatrale del
1991 When She Danced, che consacrava il suo debutto nella famosa West End londinese.
Da allora Sheen si è aggiudicato nomination all’Olivier Award per il ruolo di Mozart nel revival di Amadeus di Peter Hall, e per le sue performance in Look Back in Anger e Caligula, che gli è anche valso premi da parte del London Critics’Circle e del London Evening Standard Theatre.
L’attore è stato premiato per la sua recitazione in Romeo and Juliet, Peer Gynt e Henry V. Nel 1999, ha debuttato a Broadway dove ha portato il ruolo di Amadeus.
Di recente Sheen ha ricevuto una nomination da parte della Drama League, per la sua interpretazione teatrale del ruolo di David Frost nello spettacolo teatrale di Peter Morgan, per il quale Sheen era già stato nominato come Migliore Attore all’Olivier Awards e all’Evening Standard Awards.
All’inizio di quest’anno, Sheen ha ultimato la produzione di Underworld: Rise of the Lycans, in cui riprende il ruolo dell’oscuro maestro di Lycan, Lucian. Il film segna il debutto alla regia del mago degli effetti speciali Patrick Tatopoulos e presenta Sheen e Bill Nighy.
Sheen presto girerà The Damned United, che racconta la storia del famoso manager sportivo Brian Clough e dei suoi turbolenti 44 giorni a capo del Leeds United, nel 1974 (che all’epoca era una delle più importanti squadre di calcio inglesi). Il film presenta Sheen nel ruolo di Clough, e sarà diretto da Tom
Hooper (John Adams), una sceneggiatura di Peter Morgan, basata su un romanzo di David Pearce.
Sheen è attualmente impegnato nelle riprese del suspance-thriller Unthinkable, diretto da Gregor Jordan. Interpretato da Samuel L. Jackson, Carrie-Anne Moss e Sheen, la storia ruota intorno ad una agente donna dell’FBI (Moss), incaricata di indagare su alcune sospette organizzazioni terroristiche di matrice islamica. Quando l’FBI le chiede di assistere all’interrogatorio di un americano di fede islamica (Sheen), la donna si renderà conto degli abusi che vengono compiuti per far parlare un prigioniero.
Nato nel Galles, Sheen è cresciuto a Port Talbot, la cittadina industriale che ha dato i natali anche a Richard Burton e a Anthony Hopkins.


image Grande Michael!!!

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sensual_c83
view post Posted on 25/5/2009, 11:26




Ed ecco alcune chicche del sito italiano dedicato al film:
Home
Book Interattivo

;)
 
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crazy4rob
view post Posted on 30/5/2009, 20:05




grandissima carmen.. ^_^

apprezzo tantissimo michele..che dire.. ^_^ ^_^
 
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Shanjinn Dawn
view post Posted on 23/3/2010, 08:45




io questo film l'ho visto per.........5 minuti! durante un documentario su Nixon image
 
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4 replies since 22/5/2009, 23:20   153 views
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